- scarto
- scarto1 [der. di scartare2].■ agg., region. [di poco valore, scarsa qualità: roba, merce scarta ] ▶◀ di scarto, mediocre, scadente. ◀▶ buono. ↑ eccellente, ottimo.■ s.m.1. (gio.) [nei giochi di carte, lo scartare una o più carte e, anche, la carta o le carte scartate da ciascun giocatore: fare lo s. ; fare attenzione allo s. dell'avversario ] ▶◀ sfaglio.2.a. [lo scartare, l'eliminare qualcosa dopo una scelta e, anche, le cose stesse eliminate: fare lo s. delle mattonelle difettose ] ▶◀ ‖ eliminazione.▲ Locuz. prep.: di scarto [che è di poco valore, scarsa qualità: roba, merce di s. ] ▶◀ e ◀▶ [➨ scarto agg.].b. (estens.) [cosa o insieme di cose di scarso valore] ▶◀ cianfrusaglia, ciarpame, paccottiglia.c. (spreg.) [chi è incompetente nel proprio lavoro, in funzione attributiva: questo dentista è uno s. ] ▶◀ e ◀▶ [➨ scarpaio (2)].d. (spreg.) [persona incapace e screditata, inutilizzabile per qualunque scopo] ▶◀ (non com.) ributto, rifiuto (umano).scarto2 s.m. [der. di scartare3].1.a. [lo scartare di cavalli, mezzi di locomozione, ecc.: un improvviso s. del cavallo mi ha fatto cadere ] ▶◀ scartata, sfaglio. ↓ deviazione. ⇑ sbalzo.b. (estens.) [spostamento da un tracciato, da un percorso definito e sim.] ▶◀ deviazione, scostamento.2. [differenza esprimibile in valori numerici: è arrivato primo con uno s. di due minuti ; tra le due squadre c'è uno s. di soli due punti ] ▶◀ distacco, divario, gap, stacco.
Enciclopedia Italiana. 2013.